IPad Apple: un fenomeno di costume


L’iPad è sbarcato recentemente in Italia ma anche in altri otto Paesi (Australia, Canada, Francia, Giappone, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera) dopo il grande successo registrato negli Stati Uniti.

Alcuni centri commerciali si sono addirittura attrezzati per fornire viveri e generi di conforto ai tecno-appassionati che non volevano aspettare un minuto più del necessario per accaparrarsi il nuovo gioiello dell’azienda di Cupertino.

I dati parlano chiaro: la domanda di iPad supera di molto l'offerta, anche se fino al 28 gennaio scorso nessuno sapeva di aver bisogno di un iPad. Negli Stati Uniti le vendite settimanali di tablet Apple hanno superato quelle dei Macintosh e almeno 1,8 milioni di persone ci leggono da tempo libri e giornali, ci giocano o ci guardano i video. Le prenotazioni in Australia, Giappone e Canada hanno superato le 400 mila. In Europa sono più di 600 mila. E gli italiani si dimostrano superinteressati: lo hanno ordinato in 125 mila.

Da noi il prezzo varia tra i 499 euro per la versione base con 16GB di memoria interna, a 799 euro per il modello più accessoriato, che abbina 64GB di spazio e la connettività per le reti cellulari di terza generazione. Sul fronte degli operatori telefonici, sia Vodafone sia 3 Italia hanno già reso disponibili tariffe di connessione tagliate su misura per chi possiede un iPad.

Il prezioso dispositivo si sarebbe potuto prenotare solo via Internet, molti negozi si sono prestati a farlo per conto dei clienti riversatisi al banco chiedendo di poterlo avere per primi (anche se primi non lo saranno mai, visto che c’è già chi l’ha preso in Rete e chi se lo è andato a comprare oltreoceano): in 150 l’hanno prenotato a Padova e Vicenza, altri 100, all’incirca, tra Venezia e Treviso.

Questo l’identikit del prenotante medio: tra i 30 e i 45 anni, cultura universitaria, business man o libero professionista, buona disponibilità economica (i prezzi vanno dai 499 ai 799 euro a seconda dell’ampiezza della memoria e della disponibilità di una connessione 3G, ossia con mini sim, oltre che wi-fi).
Ma cosa sara’ mai? 
Meglio di un lettore, più versatile di un libro digitale, più leggero di un minipc, l’iPad in meno di due mesi s’è ritagliato un posto importante sul mercato dell’elettronica di largo consumo, accendendo le speranze degli editori che hanno trovato un nuovo canale di distribuzione. Cinquemila le applicazioni create ad hoc per iPad, tra cui naturalmente iTunes e anche iBooks per leggere i libri digitali venduti sul negozio online di Apple. Ma funzionano anche tutte i duecentomila Programmi pensati per iPhone e iPod touch.
Dal punto di vista tecnico la 'tavoletta‘ Apple ha un touchscreen da 9,7 pollici, è spessa 1,3 cm, largo 18,9 cm, alto 24,2 cm, del peso di 680 grammi, garantisce fino a 10 ore di autonomia. Priva di tastiera, è munito di un'interfaccia multi-touch, quindi viene comandato toccando lo schermo, e consente di aprire più pagine contemporaneamente. L'iPad ha un'autonomia di 10 ore in funzionamento e di un mese in stand-by. 
La tavoletta è dotata di accelerometro, bussola digitale, connessione a una docking station e permette agli utenti di navigare sul web, leggere e spedire e-mail, vedere e condividere foto, guardare video, ascoltare musica, giocare ai videogame. In dotazione anche la suite di programmi per ufficio iWork con versioni completamente nuove di Keynote, Pages e Numbers, adattate al touchscreen dell’ iPad.

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